Incentivi per l’acquisto di Vasche Idromassaggio

Il cosiddetto decreto Letta, d.l.numero 63-2013 (pubblicato in G.U. del 4 giugno 2013) ha prorogato le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie al 31 dicembre 2013 (prima scadevano il 30 giugno 2013). Nell’ ambito dello stesso decreto sono state introdotte delle “agevolazioni” per l’acquisto di mobili che debbono però ricadere nell’ ambito di una ristrutturazione, leggi l’articolo della legge del 30 dicembre 2020 numero 178 . Proprio questo articolo è specifico circa l’acquisto di mobili, e quindi anche di arredo bagno come vasche idromassaggio.

 

 

AGGIORNAMENTO: La legge di stabilità (LEGGE numero 190 del 23 dicembre 2014 ) ha previsto uno slittamento per le detrazioni che ora valgono fino al 31 DICEMBRE 2015. A partire dal primo gennaio 2016, salvo nuovi decreti, passeranno definitivamente al 36% con un limite di 48.000 euro.

AGEVOLAZIONI ANCHE PER IL 2021 CON IL RINNOVO DEL BONUS MOBILI, vedi Agenzia delle Entrate. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16.000 euro

Per una spesa massima di 10mila euro si possono ottenere detrazioni del 50%. Ad esempio quindi, se la vostra vasca idromassaggio costa 2 mila euro potete detrarre 1000 euro in 10 rate annuali, quindi 100 euro l’anno per 10 anni. Ovviamente bisogna avere un reddito, sia da lavoro dipendente che da libero professionista. Per la ristrutturazione invece il limite di spesa è di 96.000 euro.

Come detto l’acquisto deve rientrare nell’ambito della ristrutturazione edilizia, restauro o ristrutturazione conservativa  che si sta effettuando, quindi sono esclusi gli acquisti fatti ad esempio per una nuova casa.

Il pagamento deve essere effettuato con bonifico,  in cui nella causale è indicato il codice fiscale dell’ acquirente ed il numero di partita iva del negoziante. Non si può quindi pagare in contanti, con assegno, con bancomat o carta di credito per usufruire delle detrazioni ma solo con bonifico bancario o postale.

 

 

Si può usufruire delle detrazioni anche per l’acquisto di grandi elettrodomestici in classe A, ad esempio lavatrici, forni, lavastoviglie, frigoriferi.

Possono usufruire delle detrazioni il proprietario della casa dove si sta effettuando la ristrutturazione, ma anche l’affittuario, il nudo proprietario, chi gode dell’ usufrutto, ma anche il convivente del proprietario,.